venerdì 26 dicembre 2008

GAP A CASTELFIORENTINO

COMUNICATO STAMPA

Circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Castelfiorentino


Il circolo PRC di Castelfiorentino apre l'iniziativa dei GAP – Gruppi di Acquisto Popolare
L'aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, come pane, pasta, acqua, sembra non preoccupare il Governo italiano e quelli europei in generale, che rispondono alla crisi economica dando soldi pubblici a grandi enti private, banche in primis. Il potere d'acquisto dei salari dei lavoratori, invece, diminuisce sempre di più, aumenta il numero di cassintegrati e disoccupati; l'Istat ha recentemente dimostrato che il 5% degli italiani non può comprarsi il cibo sufficiente per vivere.
La nostra risposta contro gli squilibri sociali che si stanno acuendo può solo essere una ferma opposizione a questo tipo di politica economica, garantista per i profitti di coloro che hanno causato la crisi economica e poi finanziaria; manovre che non danno sicurezza e futuro alle classi lavorative. La nostra parola d'ordine è REDISTRIBUZIONE.
La nostra azione sull'immediato, invece, è l'istituzione in tutta Italia di Gruppi di Acquisto Popolare, in cui, tramite selezione accurata dei fornitori, forniamo alla popolazione beni di prima necessità a prezzi calmierati, fuori dallo strozzinaggio del mercato.

A Castelfiorentino, ogni sabato mattina in fondo a via Ferruccio ("la Costa"), verrà distribuito pane al costo di 1€/kg e pasta al costo di 0.85€/kg. Aderendo ai GAP – Gruppi di Acquisto Popolare, sarà possibile ordinare anche altri generi alimentari a prezzi di produzione e garantiti nella loro qualità.

La nostra azione non ha la pretesa di voler risolvere tutti i problemi dei lavoratori e dei cittadini, ma di fornire un quotidiano, tangibile punto di svolta per le situazioni più disagiate.

ADERISCI AI GAP!
COMBATTIAMO IL CAROVITA!!

Circolo PRC Castelfiorentino
Circolo Giovani Comunisti Castlefiorentino

COMUNICATO STAMPA SULLE POSIZIONI EVERSIVE DELLA DESTRA A CASTELFIORENTINO

GIOVANI COMUNISTI CASTELFIORENTINO

COMUNICATO STAMPA SULLE POSIZIONI EVERSIVE DELLA DESTRA A CASTELFIORENTINO

I Giovani Comunisti di Castelfiorentino notano i continui attacchi del PdL verso la popolazione straniera: attacchi inutili, razzisti, volti soltanto a fomentare l'odio, e non a ricreare situazioni di sicurezza.

L'accostamento degli stranieri alla parola "delinquenti", facendo di tutta l'erba un fascio, nei comunicati della destra e dunque di fronte all'opinione pubblica, è una risposta senza senso ai problemi della gente. E soprattutto ci mostra una reazione sclerotica del PdL, che non sa che altro dire se non i soliti luoghi comuni.
Ma a questo razzismo nazionalpopolare e irrazionale ci stiamo abituando - ed è questa la cosa peggiore.
Significativa è oggi, invece, la piccola guerra mediatica sulle "novità" che l'amministrazione comunale castellana ha recentemente introdotto. Dopo due anni di silenzio, la destra esce e protesta; alcuni nostri iscritti e simpatizzanti hanno scritto più volte personalmente, e più volte il mensile ViceVersa ha riportato sulle sue pagine, i problemi causati dalla mancanza delle sala di aspetto nella stazione ferroviaria:

http://viceversa.megablog.it/item/castello-in-felix

http://viceversa.megablog.it/item/castelfiorentino-cosa-c-e-cosa-non-c-e-cosa-non-c-e-piu

http://viceversa.megablog.it/item/l-iniziativa-di-an-sull-ospedale

http://viceversa.megablog.it/item/amministrativi

http://viceversa.megablog.it/item/palliativi-castellani

http://viceversa.megablog.it/item/le-false-pari-oppurtunita

http://viceversa.megablog.it/item/lettera-da-castelfiorentino

http://viceversa.megablog.it/item/ferragosto-e-dintorni-le-ultime-notizie


Se la destra attacca l'amministrazione, lo fa con lo stesso peccato di cui accusa il partito di maggioranza, il PD: per futile pubblicità.

La nuova pavimentazione del "piazzale" non risolve i problemi della popolazione? Ma nemmeno le telecamere risolvono i problemi sociali, li evidenziano sulle strade, lasciando andare tutte le problematiche che abbondano, invece, dentro le case.
Meno repressione, più prevenzione e più servizi sociali!

La stazione ferroviaria non ha la sala d'aspetto? Non riusciamo a vedere cosa, il centrodestra, abbia da recriminare, visto che la privatizzazione delle ferrovie di Stato e la riabilitazione di servizi al cittadino (come biglietterie, trasporti, sale d'aspetto) tramite sinergie completamente private, è uno dei loro cavalli di battaglia.
E noi comunisti abbiamo sempre messo in guardia dal fatto che non funzionassero, queste sinergie private, nel soddisfare a pieno i bisogni ed i servizi al cittadino.
Se ne esce fuori solo oggi, la destra, su questi problemi: alza la voce e reclama. Ma non dà una seria alternativa all'imbuto speculativo delle grandi aziende private, né ai problemi sociali che loro stessi acuiscono, con l'odio razziale e la crisi che sistemi economici come quelli che il PdL attua, hanno provocato. L'unica soluzione è la repressione dei diversi, dei piccoli criminali, della povera gente? La risposta alla "pubblicità" del PD è altra pubblicità?

C'è bisogno di concretezza.

Già lo scorso mercoledì, PRC e GC hanno inviato una lettera (in forma per adesso privata) alle Ferrovie dello Stato SpA per sottolineare "l'emergenza freddo" per la mancanza della sala di aspetto; emergenza che va avanti da un paio di inverni! Questo non ci ha autorizzato a perdere tempo e sparare sull'amministrazione, che, evidentemente e in modo personalistico da parte di alcuni e non di tutti, ha davvero colto al balzo un'iniziativa privata per farne campagna pre-elettorale.
Abbiamo preferito, invece, agire sul concreto.
Sono circa 5000 le famiglie coinvolte nella sequela di cassintegrazioni e licenziamenti che già sono iniziate nella Valdelsa, nel settore camperistico e nel suo indotto (solo per citare uno dei maggiori problemi lavorativi locali).
Ragazzi come noi che hanno perso il loro primo, precario lavoro, ragazzi come noi che si trovano senza regali di natale e coi padri a casa senza lavoro.

Il PRC ha iniziato la distribuzione di alcuni generi di prima necessità (pane, pasta) a prezzi di costo per i produttori locali.
Come Giovani Comunisti, stiamo preparando gruppi di scambio di libri usati per studenti di tutte le scuole, per garantire un minimo di cultura alla gioventù attaccata dalla Legge Gelmini-Tremonti.
Da gennaio apriranno varie Casse di Resistenza (come del resto già ci sono nella zona fiorentina) per chi perde il lavoro e chi è in gravi situazioni economiche. Cene e raccolte popolari andranno ad aiutare là dove il presente Governo non vuole arrivare (nemmeno con la fantomatica socialcard, che ha così tanti cavilli che in pochi potranno averla).
Solo misure sociali, di cui queste sono soltanto le prime e basilari, possono sradicare nella popolazione il senso di insicurezza, da un lato, e la necessità di commettere reati, che, sempre di più, colpisce la popolazione. Non sono purtroppo nuove le notizie di anziani sorpresi a rubare generi alimentari nei supermercati. Per loro e per tutti, non telecamere, nessun "Grande Fratello", ma sicurezza sociale!

Nei momenti di crisi i lavoratori e gli studenti si devono unire, non dividere!
La difesa delle città e dei paesi passa attraverso la difesa dei diritti di uomini e donne, lavoratori e studenti!

Coordinamento Circolo Giovani Comunisti – PRC – Castelfiorentino (FI)