lunedì 29 agosto 2011

PRC-PCL Castelfiorentino su caduti sul lavoro

PRC-PCL Castelfiorentino su caduti sul lavoro

Castelfiorentino entra oggi nella cronaca nera, quella dei caduti sul lavoro. Alla famiglia di Ndoc Gomila va tutto il nostro cordoglio.
La tragedia avvenuta stamattina, 29 Settembre, é paradigmatica nell'Italia di oggi, nella quale la Valdelsa, e la Toscana in generale, non sono isole felici. Ndoc, cittadino albanese da poco trasferitosi a Castelfiorentino alla ricerca di un lavoro onesto, é caduto dal tetto sul quale stava effettuando delle riparazioni. Ndoc aveva tre figli da mantenere, era stato assunto a nero e non era stato regolarizzato; i "giornali" oggi già strillavano della morte di un altro "irregolare". Ci teniamo a dire che qui, come in tutta Italia, di veramente irregolare c'é soltanto il fatto che si continui ad assumere a nero, e soprattutto che si continui a chiamare ditte per svolgere dei lavori senza assicurarsi della regolarità dei contratti né se i lavoratori prendono le dovute precauzioni di sicurezza. Il "datore di lavoro" di Ndoc, anch'esso un migrante, é tutt'ora in arresto, ma chi ha fornito il lavoro sembra non subirà nessuna conseguenza.
Questo é paradigmatico della situazione attuale, in cui prima della sicurezza, si pensa al risparmio. In ogni appalto, pubblico o privato che sia. Questo rispecchia un modo di pensare e di agire errato, in cui si mettono all'ultimo posto i diritti dei lavoratori; anche nel caso dei lavoratori stranieri, é bene ricordare che essi si trovano discriminati soprattutto in quanto sono minori i loro diritti come lavoratori, a causa di un intricato sistema di leggi.
Sulle classi lavoratrici (italiane o di origine straniera, non fa differenza) il governo e i padroni (appoggiati dal PD e dai sindacati "amici", direttamente o indirettamente) fanno ricadere il peso di una crisi economica causata dai padroni stessi.
Non é possibile tornare sull'argomento della sicurezza sul lavoro e della precarietà solo dopo che le classi subalterne hanno pagato con un'altra vittima. A queste tragedie si aggiungono quelle giornaliere dei licenziamenti, della disoccupazione e della vita precaria.
Come lavoratori di Castelfiorentino diciamo che é l'ora di finirla con chi si riempie la bocca con la "sicurezza" e i "diritti", mentre normalmente agisce per favorire ogni giorno le pratiche del lavoro nero e dello sfruttamento. Diciamo anche basta allo sciacallaggio di chi usa queste tragedie per farne propaganda razzista e xenofoba.

PRC - FdS Castelfiorentino
PCL Castelfiorentino

URBANISTICA A CASTELFIORENTINO - Il PD usa la stessa arma di Berlusconi




URBANISTICA A CASTELFIORENTINO

La risposta del Sindaco Occhipinti e dell’Assessore Giglioli alla nostra domanda posta alla fine di luglio in Consiglio Comunale, ci farebbe sorridere, se non ci fosse da piangere.
La nostra domanda era: è opportuno, è buona prassi, è etico che il progettista di un piano di lottizzazione che prevede la costruzione di villini sia il fratello dell'Assessore ai lavori Pubblici, facente parte della Giunta che governa il territorio dove devono essere costruiti i villini stessi?
Per tutta risposta abbiamo ottenuto delle parole stupefacenti (si veda Antenna 5 Cronaca del 2 agosto
http://www.antenna5.tv/index.php/a5cronaca/10143-a5-cronaca-02-agosto-2011)
Il metodo è lo stesso usato da Berlusconi: se ti fanno una domanda scomoda, tu punta il dito contro colui che ti ha fatto la domanda e coprilo di ridicolo oppure massacralo con le parole.
Ci piacerebbe sapere che cosa ne pensa Roberto Saviano (tirato in ballo dall’Assessore Giglioli) della macchina del fango richiamata dall’assessore stessa. Quale sarebbe il fango che noi avremmo sollevato? Nessuno ha sostenuto che ci siano state pratiche men che lecite, noi abbiamo richiamato l’attenzione su una questione etica e di principio.
Alle parole di Sindaco e Assessore, noi rispondiamo che:
Abbiamo chiesto, in più di una occasione durante i Consigli Comunali, quale sia la disponibilità di immobili inutilizzati nel nostro Comune e quale sia la richiesta di immobili. L’Amministrazione ha sempre risposto che non lo sa.
Che senso ha quindi continuare a costruire case, quando non si conosce di quanto patrimonio immobiliare il nostro Comune dispone e quale sia la richiesta di case? Quale è la politica di questa Amministrazione in merito all’edilizia residenziale? Siamo contrari a continuare a consumare territorio inutilmente.
Il Sindaco e l’Assessore, con le loro parole, sembrano assolutamente estranei alle scelte urbanistiche di questa Amministrazione, come se non fossero loro a decidere cosa si deve o non si deve fare in questo Comune ma fossero lì per caso. A questo punto ci chiediamo chi decida della gestione del territorio nel nostro Comune. L’urbanistica e i lavori pubblici sono settori molto importanti per un’Amministrazione comunale, creano posti di lavoro, consumano territorio, fanno girare molti soldi, per questo è necessaria la massima chiarezza.
Quella che noi poniamo, è una questione di etica politica. Il conflitto di interessi nell’Urbanistica del nostro territorio sembra essere stato sempre abbastanza presente, ma mai nessuno (Consiglio Comunale, partiti, tecnici, cittadini) sembra essersene accorto. Il cittadino deve potersi fidare degli Amministratori, per questo le situazioni di conflitto di interessi devono essere evitate, a prescindere dalla correttezza di comportamento degli Amministratori (che nessuno, per altro, ha mai messo in dubbio).
Invece di scaldarsi tanto, Occhipinti e Giglioli diano una risposta alla nostra domanda, perché ad oggi non ce n’è pervenuta alcuna che sia pertinente alla nostra domanda.
Dal livello locale al livello nazionale, il PD ha notevoli conflitti di interesse, essendo contemporaneamente coinvolto nel governare territori e nell’amministrare aziende, patrimoni, istituti di credito locali e nazionali, aziende semi-pubbliche di gestione dei servizi e beni comuni, etc…
Per questi motivi, finché il PD non risolverà la questione del conflitto di interessi, non è e non sarà mai una valida alternativa al berlusconismo in questo Paese. Proprio perché ne utilizza le stesse modalità.


Gruppo Consiliare PRC-Cittadini per Castelfiorentino