domenica 11 luglio 2010

Contro i profitti dei privati alla Stazione di Castelfiorentino

Apprendiamo dalla stampa una notizia tutt'altro che positiva. Benché La Nazione e Gonews si dilettino in ogni tipo di esercizio stilistico per coprire l'orrore, alle persone non sfugge la fregatura. A fine Giugno compare la notizia che il porticato della Stazione ferroviaria sará chiuso e trasformato in sala d'aspetto, con orari simili a quelli dell'agenzia viaggi che “gestisce” la biglietteria. Il vicesindaco riesce a trasformare anche questo in “buona notizia” e “ottimo risultato”.


Facciamo un attimo il conto: l'Amministrazione Comunale ha risanato a spese pubbliche un edificio fatiscente di proprietá delle Ferrovia (cosa che poteva imporre a RFI) e ci ha trasferito la Farmacia, pagando un affitto. Ha permesso che la biglietteria, servizio pubblico, rimanesse chiusa circa un anno e fosse poi data in gestione da RFI ad un'agenzia privata (in molti hanno sperimentato cosa vuol dire aspettare in vano di fare un biglietto mentre in agenzia si servono clienti di crociere, sicuramente piú fruttuosi..). Benché non fosse merito materiale dell'Amministrazione, l'ex sindaco Cantini se ne vantó personalmente. I problemi sono rimasti: nessuna sala d'aspetto da 3 anni, biglietteria con orari da negozio, barriere architettoniche. Ci spiace ricordare al vicesindaco che le queste ultime non sono soltanto gli impedimenti all'entrata in stazione (cosa deplorevole e oltre il limite della denuncia), ma anche nella mancanza di un ascensore per l'accesso al secondo binario, unico caso in tutta la Valdelsa!!


L'Amministrazione Comunale dovrebbe aver capito l'atteggiamento di RFI da come ha precedentemente trattato il problema delle barriere architettoniche: RFI ha smantellato il terzo binario (utile in stazione in caso di guasto del treno) per colarci una striscia di cemento. Chiunque puó capire che anche cosí, persone diversamente abili o con bagagli molto pesanti devono farsi un bel giro, passando da via XXIV Maggio.


RFI, l'azienda che, dopo la strage di Viareggio e i ritardi prerenni dei treni dovuti agli innumerevoli tagli sul personale e su macchinari, continua a mantenere Moretti come amministratore delegato, ha da tempo trovato uno sponsor nel PD di Castelfiorentino!


Perché questo, per i comunisti di Castelfiorentino, é un problema politico (nel senso nobile della parola), cioé di volontá (o meno) di garantire un servizio al cittadino.

Chiediamo, infatti, al gruppo comunale del PD quale sia la sua posizione rispetto al fatto che oggi il cittadino che vuole acquistare biglietti per EuroStar o Intercity alla “biglietteria privata”, deve pagare 2 euro per il servizio, cosa che, oltre ad essere inaccettabile, dimostra una volta di piú che non c'e' stato nessun miglioramento con la privatizzazione del servizio di biglietteria ferroviaria. La colpa di ció é di Trenitalia, che ha chiuso un servizio che oggi i viaggiatori devono pagare a loro spese.


Con l'ultima “ottima notizia”, c'é poco da festeggiare. Sottrarre spazio pubblico per non farlo col privato, fare dei passi indietro rispetto al passato, gravare i viaggiatori con costi di servizio che prima non c'erano e considerare “conquista” l'abbattimento di orrende barriere architettoniche, é davvero un buon risultato?


Il PD conferma la sua cecitá di fronte ai problemi reali dei cittadini. Come ripetiamo ormai da tempo, non c'é piú nulla di sinistra nel PD di Castelfiorentino.


Attendiamo, come tutti i cittadini, soluzioni vere.

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