martedì 26 agosto 2008

Petizione per richiedere una immediata commissione di inchiesta su Publiacqua s.p.a. e ATO 3

 Petizione per richiedere una immediata commissione di inchiesta su Publiacqua s.p.a. e ATO 3 MedioValdarno


PETIZIONE ON-LINE (per firmare: http://www.firmiamo.it/aquaveritastoscana si ricorda di confermare via mail la firma)

PROMOSSA DAL FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L'ACQUA
E DALLE RETI TOSCANE PER L'ACQUA PUBBLICA

INDIRIZZATA

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
E AI GRUPPI CONSILIARI

PER RICHIEDERE L'IMMEDIATA COSTITUZIONE DI UNA
COMMISSIONE D'INCHIESTA

SU PUBLIACQUA S.p.A. e ATO-3 MEDIOVALDARNO

A SEGUITO SENTENZA AUTORITA' GOVERNATIVA DI CONTROLLO
RISORSE IDRICHE (CO.VI.RI.)
CHE HA ORDINATO A
PUBLIACQUA S.p.A. LA RESTITUZIONE
DI 6,2 MILIONI DI EURO AGLI UTENTI
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PREMESSA

Una straordinaria vittoria dei movimenti per l’acqua che, per primi, attraverso un esposto a firma di Attac Firenze e Attac Chianti Valdelsa (a nome dell’intera Rete Toscana per l’Acqua), avevano segnalato l’anomalia di una transazione concordata in data 23 marzo 2007 tra il Presidente dell’Ato 3 e il Presidente di Publiacqua SpA.

Con detta transazione, si riconoscevano all’ente gestore 6,2 milioni di euro come "conguaglio ai ricavi", salvo poi scaricare questa cifra sugli utenti attraverso una revisione tariffaria straordinaria,approvata in data 11 luglio 2007.

Il Co. Vi. Ri., concordando con l’esposto dei movimenti per l’acqua - cui sono seguite analoge prese di posizione di migliaia di cittadini e di una consigliera comunale di Forza Italia del Comune di Pelago- ha rilevato come "al gestore non andava riconosciuto alcun margine di guadagno oltre quanto già stabilito dal metodo normalizzato, essendo le attività oggetto di transazione rientranti nelle ordinarie attività di gestione del Sistema Idrico Integrato".

T E S T O P E T I Z I O N E

INSEDIARE SUBITO LA COMMISSIONE DI INCHIESTA
DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA

SU PUBLIACQUA s.p.A e ATO-3 MEDIOVALDARNO (Toscana)

CONFERENDO UN RUOLO ATTIVO ALLA PARTECIPAZIONE
DEI RAPPRESENTANTI DEI COMITATI DEI CITTADINI
PER L'ACQUA PUBBLICA
E DEI LAVORATORI DI PUBLIACQUA

SALVAGUARDARE E RIPUBBLICIZZARE I BENI COMUNI,
TUTELARE I DIRITTI DEI CITTADINI e DEI LAVORATORI

DOPO LA SENZENZA DEL COVIRI DI RESTITUZIONE
DI 6,2 MILIONI DI EURO AGLI UTENTI
I CITTADINI E LAVORATORI HANNO DIRITTO DI SAPERE
INOLTRE:

1) Modalità con cui il gestore Publiacqua S.p.A. e ATO 3 Medio-Valdarno determinano la tariffa all’utenza in bolletta. Con verifica sulla corretta misurazione fiscale, a mezzo di contatori di portata, installati presso gli impianti del gestore Publiacqua S.p.A (acqua demaniale grezza prelevata e acqua potabilizzata immessa in rete). Parametri, fondamentali e previsti dalla legislazione vigente, per lo sviluppo della tariffa e oneri da riconoscere alle Provincie per le acque demaniali prelevate (D.M. 01/08/1996 - D.Lgs. 112/1998 - L.R. 91/98)


2) Verifica modalità e tempi con cui il gestore Publiacqua S.p.A. versa ai Comuni serviti i canoni di concessione e livello di vigilanza in merito dell’ATO3 (obblighi che se disattesi possono essere causa di recessione dell’affidamento art. 24 patti di concessione e Art. 12 Patti aggiuntivi Parte II)

3) Piano del gestore Publiacqua S.p.A. per la pianificazione sostituzioni tubazioni vetuste, per il contenimento delle perdite in osservanza D.M. n° 99 8/1/97

4) Verifica sulla gestione contabile del gestore Publiacqua S.p.A., in termini imputazioni in bilancio, tra oneri di manutenzione ed oneri per investimento e livello di vigilanza in merito dell’ATO3 Medio-Valdarno anche in riferimento al rispetto dei Piani d’Ambito e impegni assunti con i comuni serviti

5) Verifica dell’ammontare degli oneri maturati per spese di rappresentanza e benefit del top-managment di Publiacqua Sp.A. e possibile ricaduta sui cittadini e i lavoratori

6) Verifica, tramite audizione delle organizzazioni sindacali, accreditate ufficialmente presso il gestore Publiacqua S.p.A., per misurare l’osservanza delle norme contrattuali e gli obblighi specificati in merito in atto di concessione, il rispetto delle norme di sicurezza, tutele salariali, sviluppi professionali ed inquadramenti, possibili ricadute sulla qualità del servizio a causa del blocco delle assunzioni, stato e consistenza e utilità delle aziende di scopo già costituite ed eventuali nuove cessioni rami d’azienda.

F I R M A A N C H E T U


L’ACQUA E’ UN DIRITTO NON UNA MERCE
FUORI LE MULTINAZIONALI DALLA TOSCANA


Roma, 26/08/2008
Per saperne di più: www.acquabenecomune.org

mercoledì 20 agosto 2008

Sui tagli alle scuole pubbliche - Ecco cosa la Lega Nord regala ai cittadini dei piccoli paesi!

Comunicato Stampa
Circoli di Rifondazione Comunista di Montaione e Castelfiorentino
Sui tagli alle scuole pubbliche - Ecco cosa la Lega Nord regala ai cittadini dei piccoli paesi!

Dopo anni di attesa, arriva in questi giorni la seconda ondata di tagli alla scuola pubblica. I finanziamenti alla scuole private che sono stati fatti negli ultimi anni erano soltanto la prima parte di una serie di provvedimenti che nel tempo ci stanno portando alla cancellazione del diritto al libero studio, alla cultura, all’inserimento nella società, delle classi sociali più povere. Adesso, il Governo Berlusconi, continuando l’operato di quelli che oggi dicono di opporsi, in Parlamento, taglia i fondi per le scuole pubbliche, soprattutto per i paesi sotto i 5000 abitanti. Il Circolo PRC di Montaione e Castelfiorentino vuole comunicare tutto lo sgomento e la rabbia dei propri iscritti e simpatizzanti per le sorti di quelle persone, di quei lavoratori, che a Montaione come a Gambassi, come in 144 comuni della Toscana, rischiano di veder scomparire da sotto casa la scuola per i propri figli. Si prospettano pesanti disagi sociali. Ecco cosa, nella pratica, la Lega Nord porta a questi cittadini! I partiti che blaterano di rappresentare i lavoratori italiani si assicurano i voti del settentrione, visto che la manovra sui tagli prevede che siano regioni e enti locali a sostenere le spese per l’istruzione pubblica nei comuni con meno di 5000 abitanti. Questo vuol dire che i comuni ricchi (molti dei quali nel nord) potranno sostenere quello che dovrebbe essere un diritto per tutti i cittadini, di tutta l’Italia!
Coscienti dei cambiamenti sociali ed economici che queste sciagurate e impopolari manovre provocheranno alle famiglie ed alle comunità della Toscana, rurale, collinare, ma anche di tutta l’Italia, e degli altri tagli attuati alle Università, alla ricerca, e ai consorzi toscani, il PRC propone una protesta forte, decisa, a partire da ora ma che troverà naturale amplificazione nel prossimo autunno!
Invitiamo tutti i cittadini, i genitori, i maestri, i professori, i ricercatori, a far sentire la propria voce contro il taglio dei diritti per i propri figli!

Il Direttivo dei circoli di Rifondazione Comunista di Montaione e Castelfiorentino

Il diritto allo studio è e deve rimanere per tutti!

Giovani Comuniste e Comunisti – Sezione PRC di Castelfiorentino

COMUNICATO STAMPA
Il diritto allo studio è e deve rimanere per tutti!


Il circolo dei Giovani Comunisti di Castelfiorentino si stringe intorno a Eleonora De Martino, in seguito (ma non solo) alla orribile situazione che si è venuta a creare. I danni che sta subendo la giovane madre, studentessa e compagna, vengono palesemente ignorati dall’opinione pubblica. Eleonora, giovane studente all’università di Firenze, madre di Emiliano e portatrice di handicap, si è vista cancellare il tutor universitario e i bonus per i trasporti in pochi mesi.
Il fatto è grave: sono circa 60 gli studenti portatori di handicap a cui l’università di Firenze ha tolto aiuti e diritti.
Le cause della situazione di Eleonora sono sempre state di interesse per noi comunisti di Castelfiorentino: da anni Eleonora si appellava al buon senso, e naturalmente alle leggi e ai diritti dell’individuo, per poter accedere al secondo binario della locale stazione ferroviaria. Oggi altre barriere, altri muri le si sovrappongo al costoso percorso per il diritto allo studio, alla cultura, ad un lavoro meritato e dignitoso. Se la privatizzazione delle FS è stata la scusa del primo problema, oggi abbiamo il Governo a tagliare la ricerca, l’università e l’assistenza agli handicappati. Si nota l’impotenza, a nostro avviso, delle amministrazioni locali (che si presumono avere sensibilità diverse dalle forze nazionali di Governo).
Il vero volto della classe politica e dirigente che localmente non fa grossa opposizione, si manifesta al pubblico in casi come quello di Eleonora: si tagliano le spese pubbliche sfavorendo i più deboli, gli handicappati, le giovani madri ed i giovani lavoratori. Tagli, ancora, ai fondi per la cultura e per lo studio, ai sussidi, ai servizi pubblici. L’università di Firenze, come tutte le altre università italiane, si trova oggi davanti ad enormi tagli da parte del Ministero. Da settembre aumenteranno le tasse per gli studenti, diminuiranno i soldi per la ricerca, si scava già, cioè, un profondo solco sociale tra chi ha i soldi per permettersi di studiare, e chi non ha altra scelta che cercare un lavoro, precario, e sognare di costruirsi una vita.
I Giovani Comuniste e Comunisti di Castelfiorentino si mettono in prima linea per la difesa dei giovani lavoratori, studenti e ricercatori, delle giovani famiglie e dei giovani migranti del nostro Comune e di ogni luogo. Prevediamo e prepariamo un caldo autunno di lotte e proteste!

Giovani Comuniste e Comunisti – Sezione PRC di Castelfiorentino



gccastelfiorentino@gmail.com
Circolo PRC – via Ferruccio (sotto l’arco della Costa) - Castelfiorentino

Comunicato sulle opere a Castello Alto

Comunicato stampa

Circolo Rifondazione Comunista di Castelfiorentino

Dobbiamo esprimere la nostra soddisfazione per l’apertura del mercato rionale pomeridiano in Piazza delle Stanze Operaie, a Castello Alto. E’ un’azione sociale che deve essere migliorata ma che rappresenta comunque un primo importante passo in questo senso. Certo, è auspicabile che, dopo alcune settimane di prova, al mercatino venga riservata una maggiore importanza urbana, come ad esempio la chiusura del traffico nel tratto di via Tilli tra Piazza delle Stanze Operaie e Piazza del Popolo. Il Partito della Rifondazione Comunista, inoltre, cercherà di far ampliare gli spazi per i coltivatori diretti, in modo da favorire i produttori locali e le filiere alimentari corte.
L’istituzione del mercatino, voluta dalla popolazione, come le altre opere di riassetto urbano che l’Amministrazione Comunale ha apportato nel corso di quest’ultima legislatura, sono il sintomo della presenza del PRC all’interno della maggioranza. Rimane il fatto, ad ogni modo, che tali misure non rappresentano che palliativi, seppur efficaci, alla situazione di grave degrado urbanistico e sociale che si è venuta a creare nel quartiere più antico e popolare di Castelfiorentino. Motivo per cui il PRC non si fermerà su queste piccole conquiste ma lavorerà ancora e di più per dare dignità al nostro centro storico ed a tutte le persone che lo abitano.