Insediamento del Consiglio Comunale
24 Giugno 2009
Discorso di Federica Zunino
Gentili colleghi, sono onorata di sedere in questa assemblea che per i prossimi 5 anni avrà l’onore e l’onere di amministrare Castelfiorentino.
Sono sicura che vorremo lavorare insieme, ciascuno nel rispetto del proprio ruolo e delle proprie prerogative, per il bene della nostra comunità; senza essere condizionati da logiche di potere e sterili ostruzionismi.
Insieme alla lista che ha voluto esprimere la mia candidatura siamo decisi ad esercitare il nostro ruolo di opposizione in modo franco ed aperto, nel pieno rispetto delle linee programmatiche che abbiamo proposto agli elettori nella trascorsa campagna elettorale.
La maggioranza troverà il nostro appoggio qualora presenti proposte che si trovino in linea con il nostro programma, altrettanto troverà ferma e decisa opposizione qualora le proposte siano di segno opposto.
Crediamo fermamente che la partecipazione popolare alla vita politica locale sia indispensabile per eradicare il senso di distacco che si è venuto a creare negli anni tra la classe politica e la gente.
Recuperare la fiducia nelle istituzioni, fortemente in crisi da vari anni, deve essere uno degli obbiettivi da perseguire ed è proprio a livello locale, dove la politica è più vicina ai cittadini, che questo percorso può e deve iniziare.
A tal fine, un altro importante cardine della nostra azione sarà quello della trasparenza. Solo istituzioni trasparenti sono in grado di ispirare fiducia nei cittadini. Il nostro impegno sarà quello di attuare tutte le forme per rendere piena e completa informazione ai cittadini di quanto avverrà in questo consesso.
Nei prossimi anni ci attendono sfide imponenti; nell’attuale crisi economica imperante è facile vedere i prodromi di un cambiamento strutturale del sistema economico e degli equilibri mondiali così come li conosciamo. Questo richiederà a tutta la società di operare significativi cambiamenti per adeguarsi alle mutate condizioni. Compito di un amministrazione locale deve essere quello di facilitare ed indirizzare tale cambiamento nella propria comunità cercando di evitarle i traumi peggiori.
In questa crisi, però, noi ravvisiamo uno spiraglio di luce: ovvero la rivoluzione culturale che potrà generare e, se saremo in grado di cogliere le opportunità che si presenteranno, la rifondazione della politica che ne conseguirà.
Concludo con una citazione dal lavoro di Latouche e Castoriadis che credo possa essere un buon augurio per il lavoro di questa Amministrazione nel recuperare i valori fondamentali della comunità: “Si possono vedere immediatamente i valori da rivendicare, quelli che dovrebbero avere la meglio sulla mancanza di valori oggi dominante: l’altruismo dovrebbe prevalere sull’egoismo, la collaborazione sulla competizione sfrenata, il piacere del tempo libero sull’ossessione del lavoro, l’importanza della vita sociale sul consumo illimitato, il locale sul globale, l’autonomia sull’eteronomia, il gusto delle cose semplici sull’efficienza produttivistica, il ragionevole sul razionale.
Amore della verità, senso della giustizia, responsabilità, rispetto della democrazia, elogio della differenza, dovere di solidarietà, uso dell’intelligenza: ecco i valori che dobbiamo recuperare a tutti i costi, perché sono la base della nostra realizzazione e la nostra salvaguardia per il futuro.”
Questo messaggio è testimonianza della nostra volontà di tenervi aggiornati circa l'operato nostro e dell'amministrazione tutta. Nei prossimi giorni inaugureremo nuovi mezzi e pratiche di comunicazione di cui sarete prontamente informati.
giovedì 25 giugno 2009
Inquinamento della catena alimentare causato dalle emissioni degli inceneritori, interrogazione di Sgherri. Sgherri:”la Regione intervenga con celerit
Inquinamento della catena alimentare causato dalle emissioni degli inceneritori, interrogazione di Sgherri. Sgherri:”la Regione intervenga con celerità, si è già perso troppo tempo”. Interrogazione in aula la settimana prossima.
Non ipotesi ma certezze: anche nella nostra regione ci sono aree in cui è stata fortemente inquinata la catena alimentare a causa delle emissioni da inceneritori, e questo ormai da mesi.
Di conseguenza la Regione intervenga per evitare – o almeno fermare - il consumo e la commercializzazione degli alimenti inquinati che possono recare grave danno alla salute umana, si è perso già troppo tempo.
Così Monica Sgherri – Capogruppo di Rifondazione Comunista Sinistra Europea in Consiglio Regionale in merito all’interrogazione oggi presentata alla Giunta Regionale con la quale si chiede quali azioni intenda mettere in atto la Regione in caso di inquinamento nella catena alimentare causato da emissioni provenienti da impianti inquinanti. L’interrogazione verrà discussa nella prossima seduta del Consiglio, la settimana prossima
Non sono solo ipotesi – prosegue Sgherri – ma fatti accertati: sia nell’area dove si trova l’inceneritore di Montale (PT), dove son state trovate altissime concentrazioni di diossina nelle carni di pollo, sia nel torrente Baccatoio – presso l’impianto di Falascaia nel Comune di Pietrasanta (LU) – dove la popolazione è dedita all’emungimento di acqua e alla pesca.
La Regione deve quindi mettere in campo ogni azione per evitare o almeno fermare il cibarsi (si tratti di consumo diretto o commercializzazione) di capi alimentari inquinati, sia con azioni dirette sia intervenendo presso gli enti locali interessati i quali – a quanto ci consta – nei casi suddetti non ha emesso nessuna ordinanza in tal senso.
Ritengo inoltre che non ci si possa fermare alla predisposizione “estemporanea” di azioni a seguito di casi accertati ma che la Regione debba anche prevedere monitoraggi costanti sui territori dove insistono gli impianti inquinanti e procedure celeri e standardizzate di intervento qualora si registrassero in futuro valori inquinanti al di sopra dei limiti di legge sul terreno e sui capi alimentari, al fine di bonificare le aree e di evitare commercializzazione e consumo dei medesimi capi.
Casi come Montale e Falascaia, in cui non si è fatto nulla per mesi, non sono infatti più tollerabili.
In allegato il testo dell'interrogazione presentata.
Non ipotesi ma certezze: anche nella nostra regione ci sono aree in cui è stata fortemente inquinata la catena alimentare a causa delle emissioni da inceneritori, e questo ormai da mesi.
Di conseguenza la Regione intervenga per evitare – o almeno fermare - il consumo e la commercializzazione degli alimenti inquinati che possono recare grave danno alla salute umana, si è perso già troppo tempo.
Così Monica Sgherri – Capogruppo di Rifondazione Comunista Sinistra Europea in Consiglio Regionale in merito all’interrogazione oggi presentata alla Giunta Regionale con la quale si chiede quali azioni intenda mettere in atto la Regione in caso di inquinamento nella catena alimentare causato da emissioni provenienti da impianti inquinanti. L’interrogazione verrà discussa nella prossima seduta del Consiglio, la settimana prossima
Non sono solo ipotesi – prosegue Sgherri – ma fatti accertati: sia nell’area dove si trova l’inceneritore di Montale (PT), dove son state trovate altissime concentrazioni di diossina nelle carni di pollo, sia nel torrente Baccatoio – presso l’impianto di Falascaia nel Comune di Pietrasanta (LU) – dove la popolazione è dedita all’emungimento di acqua e alla pesca.
La Regione deve quindi mettere in campo ogni azione per evitare o almeno fermare il cibarsi (si tratti di consumo diretto o commercializzazione) di capi alimentari inquinati, sia con azioni dirette sia intervenendo presso gli enti locali interessati i quali – a quanto ci consta – nei casi suddetti non ha emesso nessuna ordinanza in tal senso.
Ritengo inoltre che non ci si possa fermare alla predisposizione “estemporanea” di azioni a seguito di casi accertati ma che la Regione debba anche prevedere monitoraggi costanti sui territori dove insistono gli impianti inquinanti e procedure celeri e standardizzate di intervento qualora si registrassero in futuro valori inquinanti al di sopra dei limiti di legge sul terreno e sui capi alimentari, al fine di bonificare le aree e di evitare commercializzazione e consumo dei medesimi capi.
Casi come Montale e Falascaia, in cui non si è fatto nulla per mesi, non sono infatti più tollerabili.
In allegato il testo dell'interrogazione presentata.
venerdì 12 giugno 2009
10/06/09
Esprimiamo la nostra profonda gratitudine verso tutte le persone che ci hanno votato e che ci hanno supportato durante questa campagna elettorale. Il risultato ottenuto non era per niente facile: venivamo dal crollo delle scorse politiche, da una situazione nazionale non certo positiva, da alcune scissioni. La campagna non è stata infatti semplice: nessun fondo economico e politicamente contro tutte le altre forze. Inoltre è stata aggirata la possibilità di un contraddittorio con gli altri partiti: ma andiamo avanti a testa alta.
La linea perseguita negli ultimissimi anni, quella di tornare tra la gente, riprendere il lavoro sociale e di contrasto con il padronato, ci ha premiato con un bel risultato: continuare la nostra presenza in consiglio comunale, portare al voto tantissimi cittadini e ridare una speranza di sinistra a Castelfiorentino. Adesso c’è molto lavoro da fare, e inizieremo sin da subito il nostro ruolo propositivo e costruttivo all’opposizione; facciamo gli auguri di buon lavoro alla maggioranza e al nuovo Sindaco Occhipinti.
Questa consultazione elettorale, in cui abbiamo votato per rinnovare il Parlamento Europeo e le amministrazioni locali, ha visto l’avanzamento dei partiti di destra (PDL e Lega Nord); ma ha anche evidenziato un dato importante: Rifondazione Comunista, infatti, aveva deciso di uscire dalla maggioranza e presentarsi da sola. Ebbene: questa scelta, che è stata criticata e osteggiata da molti, è stata premiata dagli elettori. Infatti il risultato ottenuto da Rifondazione da sola è migliore di quello di Rifondazione e Comunisti Italiani insieme nelle altre consultazioni. Questo dato, secondo noi, indica che abbiamo intrapreso la strada giusta: ripartire dal basso, con idee, progetti partecipati, persone nuove che esprimono il sentimento popolare. Vogliamo riportare le questioni politiche locali tra le persone, affinché possano far sentire la loro voce agli amministratori locali.
I risultati di questa tornata elettorale legittimano anche la nostra posizione di un anno fa contro l’OdG che descriveva un fenomeno di percezione dell’insicurezza e ne trovava soluzione con telecamere e pattugliamenti. Ci siamo distinti da questa analisi, contraddittoria e senza evidenti risultati, e anche questo ci ha ripagato. Diversamente, chi nel centro-sinistra ha proposto e appoggiato quel provvedimento ha soltanto favorito l’avanzare della destra. Una politica differente può esistere e può diventare concreta.
Inizia per noi un percorso nuovo, ancora più partecipato: Federica Zunino, il nostro consigliere comunale, sarà supportata da un Direttivo composto da cittadini indipendenti e da compagni del PRC. La cittadinanza è libera di farci pervenire le proprie istanze da sottoporre al consiglio comunale!
Esprimiamo la nostra profonda gratitudine verso tutte le persone che ci hanno votato e che ci hanno supportato durante questa campagna elettorale. Il risultato ottenuto non era per niente facile: venivamo dal crollo delle scorse politiche, da una situazione nazionale non certo positiva, da alcune scissioni. La campagna non è stata infatti semplice: nessun fondo economico e politicamente contro tutte le altre forze. Inoltre è stata aggirata la possibilità di un contraddittorio con gli altri partiti: ma andiamo avanti a testa alta.
La linea perseguita negli ultimissimi anni, quella di tornare tra la gente, riprendere il lavoro sociale e di contrasto con il padronato, ci ha premiato con un bel risultato: continuare la nostra presenza in consiglio comunale, portare al voto tantissimi cittadini e ridare una speranza di sinistra a Castelfiorentino. Adesso c’è molto lavoro da fare, e inizieremo sin da subito il nostro ruolo propositivo e costruttivo all’opposizione; facciamo gli auguri di buon lavoro alla maggioranza e al nuovo Sindaco Occhipinti.
Questa consultazione elettorale, in cui abbiamo votato per rinnovare il Parlamento Europeo e le amministrazioni locali, ha visto l’avanzamento dei partiti di destra (PDL e Lega Nord); ma ha anche evidenziato un dato importante: Rifondazione Comunista, infatti, aveva deciso di uscire dalla maggioranza e presentarsi da sola. Ebbene: questa scelta, che è stata criticata e osteggiata da molti, è stata premiata dagli elettori. Infatti il risultato ottenuto da Rifondazione da sola è migliore di quello di Rifondazione e Comunisti Italiani insieme nelle altre consultazioni. Questo dato, secondo noi, indica che abbiamo intrapreso la strada giusta: ripartire dal basso, con idee, progetti partecipati, persone nuove che esprimono il sentimento popolare. Vogliamo riportare le questioni politiche locali tra le persone, affinché possano far sentire la loro voce agli amministratori locali.
I risultati di questa tornata elettorale legittimano anche la nostra posizione di un anno fa contro l’OdG che descriveva un fenomeno di percezione dell’insicurezza e ne trovava soluzione con telecamere e pattugliamenti. Ci siamo distinti da questa analisi, contraddittoria e senza evidenti risultati, e anche questo ci ha ripagato. Diversamente, chi nel centro-sinistra ha proposto e appoggiato quel provvedimento ha soltanto favorito l’avanzare della destra. Una politica differente può esistere e può diventare concreta.
Inizia per noi un percorso nuovo, ancora più partecipato: Federica Zunino, il nostro consigliere comunale, sarà supportata da un Direttivo composto da cittadini indipendenti e da compagni del PRC. La cittadinanza è libera di farci pervenire le proprie istanze da sottoporre al consiglio comunale!
venerdì 5 giugno 2009
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